Edoardo Zagonel, guida alpina e maestro di sci, per 25 anni capo del soccorso alpino di S. Martino ha dedicato la sua vita con passione, competenza, dedizione e spirito di sacrificio a chi era bisognoso di aiuto. Per la sua generosità unitamente ad un grande amore per la montagna merita quindi il riconoscimento del Premio solidarietà alpina.“Queste persone sono un’eccezione” ha detto Angiolino Binelli “perché oggi è sempre più difficile trovare posto per sentimenti di umanità e solidarietà nei riguardi degli altri. Ecco perché questi uomini vanno ricordati e premiati”.
Nato a Siror in val di Primiero nel 1930 e discendente da una famiglia che da quasi un centinaio di anni si tramanda ininterrottamente la difficile professione della guida alpina, Edoardo Zagonel ha iniziato da giovanissimo a cercare sulle montagne dolomitiche le proprie soddisfazioni. Entrato a far parte delle leggendarie Aquile di San Martino, nel 1976 partecipò con loro alla spedizione, diventata storica, che li portò alla conquista, senza bombole di ossigeno, del Dhaulagiri. Affrontò sempre la montagna con amore e prudenza e per molti anni fu il “guardiano” delle Dolomiti guidando il soccorso alpino di San Martino di Castrozza.
La consegna della targa è stata preceduta dalla lettura dei telegrammi inviati da Sandro Pertini e Bettino Craxi. Il Presidente della repubblica, nell’esprimere le sue felicitazioni a Zagonel, ha voluto complimentarsi anche con gli organizzatori della manifestazione.