Da 53 anni ormai, e non sono pochi, il terzo sabato di settembre, quest’anno cade il giorno 21, si ritrova a Pinzolo il popolo della montagna, uomini e donne che arrivano in Rendena da tutte le parti del mondo, per assistere alla cerimonia di consegna della Targa d’Argento-Premio internazionale di Solidarietà Alpina.
Il prestigioso riconoscimento, ideato dal cav. Angiolino Binelli, vuole onorare chi mette a repentaglio la propria vita per soccorrere quella altrui e chi si spende per difendere i valori dell’ambiente montano.
In questa edizione, a ribadire che tra i valori, quello della solidarietà è connaturato con l’ambiente, con chi vi nasce e decide di continuare a viverci, la scelta del Comitato è caduta su Fausto De Stefani, un sognatore, un alpinista eccezionale che ha trasformato la sua grande passione per la montagna e per le sue creature in una ragione di vita, in uno straordinario impegno di solidarietà umana, concreta e lungimirante, e di rispetto verso un ambiente sempre più fragile, coinvolgendo le nuove generazioni.
Nella circostanza, proprio a Pinzolo, nella cittadina dove nel 1952 si costituì la prima stazione di Soccorso alpino della Sat, verrà consegnato un ricordo al Presidente del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico che festeggia i 70 anni della sua fondazione.
Gli intervenuti alla cerimonia, che sarà introdotta come sempre dal Coro Presanellla, le Autorità, la comunità intera si stringeranno poi in un abbraccio fraterno e commosso attorno ai famigliari di Lorenzo Paroni e Giulio Aberto Pacchione – appartenenti al soccorso alpino della Guardia di Finanza, caduti durante un’uscita di addestramento sulle montagne friulane – ai quali verranno consegnate due medaglie d’oro alla memoria.
Come da tradizione l’appuntamento col Premio incomincerà la mattina di venerdì al PalaDolomiti dove il premiato incontrerà gli alunni dell’Istituto comprensivo della Val Rendena e si confronterà con loro illustrando la propria attività, rispondendo alle loro domande, trasformando quelle interrogazioni in un momento formativo di notevole efficacia educativa.
Concluderanno l’intensa giornata l’apertura, sempre nelle sale del PalaDolomiti, della mostra dedicata alla grande guida alpina Clemente Maffei Guerét nel centenario della nascita, e il ricordo dell’alpinista con una tavola rotonda, cui parteciperanno la figlia Eva Lavinia, il dottor Marco Collini e Fausto De Stefani.