Il Premio internazionale di Solidarietà Alpina va a Sigfried Stangier, pilota di elicottero del Soccorso alpino. Un uomo che ha saputo fare del suo lavoro una vera e propria missione dimostrando grande professionalità e impegno nel guidare un mezzo indispensabile per il salvataggio di vite umane.
Stangier, 54 anni, pilota della Air Zermatt, nel corso della sua carriera ha saputo rischiare fino a spingersi dove altri non erano ancora arrivati. Fu il primo pilota, ad esempio, ad effettuare un soccorso di notte con il verricello.La sua tenacia e il suo coraggio sono stati riconosciuti anche a livello internazionale. Fu, infatti, il primo europeo a ricevere l’Helicopter Heroism Award, il più alto riconoscimento americano conferito a coloro che si sono distinti nel salvataggio aereo.
“È meglio essere un buon pilota anziché essere stato un uomo coraggioso” dice parlando del proprio lavoro, consapevole che in un’operazione di soccorso con l’elicottero c’è sempre una parte di incognito, ogni volo è diverso dall’altro e il rischio è sempre molto alto.
Quando però, lassù tra le montagne, c’è una persona in difficoltà in attesa di un soccorso che viene dal cielo, Stangier riesce sempre a trovare la forza necessaria per affrontare anche le situazioni più problematiche.